Situate nella parte sud-orientale della moderna città di Varna, le Terme Romane fanno parte del nucleo storico dell’antica città di Odessos. La loro area edificata si estende su 7.100 metri quadrati e rappresentano il più grande edificio pubblico antico in Bulgaria e il quarto complesso termale più grande delle province europee dell’Impero Romano.

Le rovine hanno attirato l’attenzione di storici e archeologi fin dall’inizio del XX secolo. Nel 1906, lo scienziato austriaco E. Kalinka definì i resti come un edificio antico. Il merito di aver risvegliato l’interesse scientifico per l’antichità spetta ai fratelli Shkorpil, pionieri dell’archeologia in Bulgaria e fondatori del Museo di Varna. Karel Shkorpil fu anche l’iniziatore dei primi lavori di fortificazione sulla parte più alta delle mura che si ergeva sopra il terreno, chiamata dagli abitanti di Varna la “Torre Romana”.

Le indagini archeologiche del sito condotte da un team del Museo di Varna sotto la guida di M. Mirchev nel periodo 1959-1971 e gli scavi degli anni successivi hanno finalmente chiarito la destinazione d’uso dell’edificio e la sua datazione.

Lo stile architettonico “opus mixtum”, rappresentato dall’alternanza di fasce in pietra e mattoni, segna l’inizio della costruzione della struttura tra la fine del II e l’inizio del III secolo d.C.

Questa datazione è confermata anche dalle monete rinvenute, le più antiche delle quali furono coniate al tempo dell’imperatore Settimio Severo (193-211), e le più recenti da Imp. Tacito (275).

Le terme hanno una pianta simmetrica e appartengono al cosiddetto “piccolo tipo imperiale”. Secondo gli studi, l’altezza delle strutture ad arco superava i 20 metri. Sono stati riportati alla luce tutti i principali ambienti termali e di servizio: due ingressi, vestiboli (vestibulum), spogliatoi (apoditerium), sale per il bagno con acqua fredda (frigidarium), tiepida (tepidarium) e calda (calidarium), piscine, palestra, gallerie sotterranee, ecc.

Di particolare interesse è ancora oggi il sistema di riscaldamento, il cosiddetto ipocausto, collegato al doppio pavimento e alle speciali cavità che convogliano l’aria calda verso la struttura del tetto.

Un gran numero di dettagli architettonici scoperti (colonne in marmo e granito, capitelli corinzi romani, cornici e pilastri profilati), così come statue delle divinità romane Eracle, Vittoria, Mercurio, Asclepio, Igia, ecc., testimoniano la magnificenza e la ricchezza della decorazione interna.

Nel 1968, le “Terme Romane di Odessos” sono state dichiarate monumento architettonico e architettonico di interesse culturale con la categoria di “importanza nazionale” (Gazzetta Ufficiale n. 16/1968).

Oggi, le Terme Romane sono una delle principali attrazioni storiche di Varna, situate nel centro della città, all’angolo tra le vie “San Stefano” e “Khan Krum”. Parzialmente restaurate, conservate ed esposte su un’area di 7.000 metri quadrati, le terme, insieme al centro visitatori, sono aperte al pubblico tutto l’anno.

Alcuni dei reperti archeologici e dei dettagli architettonici più rappresentativi del sito sono visibili nella mostra permanente del Museo Archeologico di Varna.

Orari di apertura:
Inverno: Dal 1° ottobre al 31 maggio – dalle 10:00 alle 17:00, con giorni di chiusura: domenica e lunedì;
Estate: dal 1° giugno al 30 settembre – dalle 10:00 alle 18:00, senza giorno di chiusura

Biglietti:
Adulti: 5,00 BGN
Bambini: 3,00 BGN
Ingresso per studenti al Dipartimento di Archeologia: 5,00 BGN
Bambini fino a 6 anni: gratuito
Giorni specificati dall’Ordinanza del MK o dal Comune di Varna: gratuito

Contatti:
tel. 052 600 059

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