Nel XIX secolo, Panagyurishte conobbe un vero e proprio boom economico grazie all’artigianato. Nel 1876, era il centro del IV distretto rivoluzionario, motivo per cui, dopo la repressione della rivolta, la città fu incendiata e completamente distrutta. Pertanto, non vi sono quasi più case rinascimentali sopravvissute. Rimangono solo pochi edifici, come Casa Tuteva, dove fu annunciata la rivolta il 20 aprile 1876.
Conserva anche la stanza degli ospiti dove alloggiarono gli apostoli e dove fu scritta la vocazione al popolo bulgaro. Una delle copie della “Lettera insanguinata” che diede inizio alla rivolta è conservata nel museo storico della città.
Il quartiere storico di Oborishte si trova a 8 km dalla città di Panagyurishte ed è associato a una delle pagine più luminose della storia del popolo bulgaro.
Dal 14 al 16 aprile 1876, in questo luogo si riunì la Prima Assemblea Nazionale Bulgara.
Il Comitato Rivoluzionario Centrale Bulgaro di Giurgevo, tra la fine del 1875 e l’inizio del 1876, decise di dichiarare la rivolta in Bulgaria. Il 4 aprile, inviò una lettera distrettuale agli insediamenti dei quattro distretti rivoluzionari, mentre il paese era diviso. Quattro giorni dopo l’arrivo della lettera, iniziarono ad arrivare i delegati eletti dal popolo. All’incontro parteciparono 64 delegati con poteri regolari, per un totale di oltre 300 persone. Il prato boscoso funge da sala riunioni per i rappresentanti eletti dal popolo. I delegati siedono a un tavolo, sul quale vengono posate per il giuramento una spada, una pistola e la croce ecclesiastica di Papa Gruyu. Lanterne a gas sono appese agli alberi circostanti. Viene recitata una preghiera. I delegati prestano giuramento. Si tratta di un’immagine unica e incantevole, che secondo il delegato Zahari Stoyanov, rimane impressa nella memoria dei presenti.
L’assemblea di Oborishte è presieduta da Georgi Benkovski e la questione più importante riguarda la direzione della rivolta. Dopo accesi dibattiti, Georgi Benkovski e Panayot Volov furono accettati come dirigenti.
Dopo tre giorni di riunioni e vivaci dibattiti, l’assemblea accettò che la rivolta fosse dichiarata il 1° maggio 1876 e elaborò le tattiche di combattimento. Nominò inoltre un comitato per elaborare un piano completo e dettagliato per annunciare e attuare la rivolta.
L’area in cui si tenne la Prima Assemblea Nazionale è stata dichiarata storica. Qui, il popolo bulgaro grato proveniente da tutto il paese si reca a pregare davanti al monumento in pietra bianca eretto nel 1928 per commemorare questo grande evento della nostra storia.
Alla base del monumento sono scritti i nomi degli apostoli e dei partecipanti all’assemblea, personaggi che sono diventati leggende per generazioni. In onore del centenario, a Panagyurishte è stato eretto un monumento alla Rivolta di Aprile. Per questo motivo, ogni anno, il 1° e il 2 maggio, si tengono qui celebrazioni nazionali.
Orari di apertura:
Ingresso gratuito. Non ci sono biglietti d’ingresso.
Previa richiesta, il Museo Storico di Panagyurishte può mettere a disposizione un curatore che accompagni i turisti in loco. La conversazione è solo in bulgaro.
Contatti:
Museo Storico, via “Rayna Knyaginya” 26
Tel: +359 357 63712
http://www.museumpan.hit.bg/
