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Museo archeologico, Sozopol

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Per decenni, dalle profondità marine vicino alla città di Sozopol e alle isole adiacenti, spedizioni archeologiche subacquee hanno portato alla luce innumerevoli reperti che rievocano in modo convincente il passato di uno dei più importanti
insediamenti residenziali lungo la costa bulgara del Mar Nero, che nell’antichità era così potente e importante da essere chiamata Apollonia Magna.

La città era circondata da un paesaggio naturale e protetta da possenti mura fortificate. La piazza centrale, che probabilmente si trovava allora sull’odierna isola dei “Santi Cirico e Giulietta”, era decorata con statue di divinità, tra cui gli autori antichi menzionano l’imponente scultura in bronzo di Apollo, alta 13 metri. Nel 72 a.C., tuttavia, la città fu conquistata dalle legioni di Marco Lucullo, che distrussero le mura, incendiarono la città e portarono via la famosa statua.

Le collezioni del Museo Archeologico di Sozopol, fondato nel 1961 nell’edificio della chiesa dei Santi Cirillo e Metodio, donato dal Santo Sinodo, testimoniano tutto questo e molti altri periodi e fatti importanti. Dall’agosto del 1978, per lo stesso scopo, sono stati stanziati spazi per il museo nella Casa della Cultura della città.

La sua ricchezza è eccezionale: sono esposti materiali della preistoria, dell’antichità e del Medioevo, che ripercorrono lo sviluppo della cultura materiale e spirituale della popolazione che ha abitato il territorio della città e del comune dal V-IV millennio a.C. al XVII secolo. Nella zona portuale, gli archeologi hanno rinvenuto resti di abitazioni primitive, utensili in pietra e bronzo e vasi in ceramica. Durante la prima età del ferro, la zona passò sotto il dominio della tribù tracia degli Skyrmiani.

Non erano solo minatori, ma anche abili navigatori, che mantennero contatti con l’Ellade micenea. Le sculture in miniatura e le ancore in pietra, la cui collezione è la più grande al mondo, risalgono per la maggior parte a quel periodo. Numerosi sono anche i reperti che risalgono al periodo di massimo splendore della città-stato di Apollonia Pontica, che alla fine del VI secolo a.C. iniziò a coniare monete proprie. Su di esse, insieme alle immagini di Apollo e della Gorgone-Medusa, compare nuovamente l’ancora, che è anche l’attuale simbolo di Sozopol. Le ricchissime collezioni di anfore e ceramiche a figure nere e rosse del museo risalgono per la maggior parte a questo periodo.

Le necropoli di epoca preromana si trovavano fuori dalle mura cittadine (nei Giardini del Mare, nelle zone di “Harmanites”, “Budzha-ka” e “Kalfata”), e le colline circostanti sono disseminate di tumuli funerari, in cui sono stati rinvenuti numerosi vasi dipinti di epoca greca, rilievi sepolcrali e statuette in ceramica di inestimabile valore. Oltre al Museo Archeologico di Sozopol, gran parte degli oggetti rinvenuti ad Apollonia è oggi esposta al Museo di Storia Nazionale, e alcuni di essi si trovano anche al Louvre, all’Hermitage e al Museo di Pergamo. Naturalmente, il museo espone anche numerosi reperti risalenti al periodo in cui Sozopol era possedimento della Bulgaria (per lo più monete con il volto dello zar Ivan Alessandro) e al periodo in cui divenne possedimento di Bisanzio. Particolare attenzione è dedicata anche all’arte cristiana dei secoli XVII-XIX.

Orari di apertura:
Giugno – Settembre:
8:30 – 18:00 (nessun giorno di riposo).

Ottobre – Maggio:
8:30 – 12:30 e 13:30 – 17:00 (festivi – sabato e domenica).

Costi d’ingresso:
Biglietto singolo per adulti – 7,00 BGN;
Biglietto singolo per studenti fino a 26 anni e pensionati – 3,00 BGN;
Ingresso per gruppi di oltre 6 persone – 6,00 BGN;
Visita per famiglie (due adulti con bambini) – 10,00 BGN;
Conversazione – 10,00 BGN;
Visita guidata e tour “Città Vecchia” di Sozopol – 30,00 BGN

Contatti:
Indirizzo: Città di Sozopol, Piazza “Khan Krum” n. 2
Tel: +359 550 22226

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