Il museo storico-culturale con galleria ospita oltre 3.000 reperti. L’esposizione è suddivisa in sezioni: Archeologia, Rinascita Bulgara ed Etnografia, che raccontano la storia e lo stile di vita tradizionale del villaggio.
La piccola galleria d’arte presenta opere di artisti bulgari classici e contemporanei.
La chiesa dei Santi Costantino ed Elena è tra i siti più interessanti, opera degli scalpellini di Momchilov. Fu costruita nel 1836. Il campanile, il vestibolo e il sagrato furono realizzati all’inizio del XX secolo da Hadji Nedelcho Kanev, della scuola italiana di scalpellini. Tra le sue opere figurano anche la fontana di Radicho, costruita dal maestro su ordine di Atanas Radichev, e la cappella di Santa Domenica, una delle 27 cappelle che circondano il villaggio. Furono costruite dopo la costruzione della chiesa. Quando la montagna fu conquistata dai turchi, tutti i monasteri e le chiese della zona furono distrutti.
Poiché è quasi impossibile visitare tutte le cappelle in un’unica passeggiata, sono suddivise in 3 percorsi separati.
Il villaggio di Momchilovtsi ha una storia interessante. Oltre all’edilizia, le attività artigianali più sviluppate e popolari in passato erano la sartoria, la sartoria, la pesca e l’oreficeria. Secondo il folklore e i documenti medievali, la pesca risale a prima del XIV secolo. Già allora, i genitori mandavano i loro figli come “charizan”, o lavoratori liberi, al lago Biston, allora di proprietà del monastero di Bachkovo, dove pescavano per il bene del monastero. Nel 1913, a Momchilovtsi c’erano 80 pescatori che esercitavano il loro mestiere sul lago Biston.
Numerosi reperti archeologici testimoniano che la vita a Momchilovtsi non si è interrotta dall’età del bronzo. Nei pressi del villaggio sono stati rinvenuti numerosi reperti di fossili conservati nelle rocce (felci, equiseti, magnolie, bambù, ecc.) e lumache d’acqua dolce. Gli specialisti stanno attualmente confrontando questa vegetazione con la flora indonesiana.
Momchilovtsi è un rinomato centro etnografico che ha conservato il folclore, le tradizioni, l’artigianato e gli antichi costumi della religione e della cultura cristiana. Nei dintorni del villaggio si trovano interessanti fenomeni rocciosi come Dupchov Kamak e Kardjaliyski Kamak. La pietra di Kardzhali è cantata nella famosa canzone popolare “Tornal e Todyu” e esiste già un sentiero ecologico con lo stesso nome. A sud della cima di “Sant’Elia”, nascosta in una pineta, si trova “Ayazmoto”, un luogo che si ritiene abbia dato origine a numerose guarigioni. Il Centro Informazioni Turistiche del villaggio è a disposizione dei turisti.
Come arrivare a Momchilovtsi?
Il villaggio di Momchilovtsi si trova nel cuore dei Rodopi Centrali. È molto vicino alla stazione sciistica di Pamporovo e alla città di Smolyan. Dista 250 km da Sofia, 96 km da Plovdiv e 14 km da Smolyan. È possibile arrivarci in autobus dalla stazione degli autobus di Sofia, passando per Plovdiv e arrivando a Pamporovo, con diverse corse giornaliere. Viaggiare in auto è molto piacevole e facile. La strada è segnalata da cartelli in bulgaro e inglese. Viaggiando verso sud da Sofia, Plovdiv o dalla Bulgaria centrale, il viaggio attraverso le montagne inizia da Asenovgrad e prosegue attraverso Narechenski Bani, Hvoyna, Chepelare e Pamporovo. Dal Monte Rozhen si può proseguire dritti e scendere fino al villaggio di Sokolovtsi. Da lì, svoltare a sinistra e raggiungere Momchilovtsi.
L’altro modo è svoltare a sinistra sulla strada per Lucky, passando per l’Osservatorio e la splendida zona di Hajdushki Polyani. Questa strada attraversa il centro sportivo di Kartola, vicino al quale si trova il bivio per il villaggio di Momchilovtsi.
Orari di apertura:
I francobolli a Momchilovtsi sono disponibili in 3 punti:
Orari di apertura presso un centro comunitario nel villaggio di Momchilovtsi
Lunedì – Venerdì dalle 8:00 alle 17:00
1. Chiesa – orario di apertura irregolare;
2. Momchilov Secrets Inn
Orari di apertura – Venerdì, Sabato e Domenica
dalle 10:30 alle 22:00; Giorni di chiusura: Lunedì, Martedì, Mercoledì e
Giovedì tel: 0888147991;
3. Galleria d’arte della collezione pubblica – Museo
Vaska Mavrudieva 0876484894
Sabato e domenica – il museo sarà aperto solo per richieste di più di 10 persone, previa prenotazione telefonica: 0876484894.
Contatti:
Centro comunitario e museo: 0876484894 – Vaska Mavrudieva
